allarmanti sullo stato di salute delle garanzie democratiche e dei
diritti di libertà in Italia si sono sommati in rapida successione in
questi giorni. Ne hanno fatto le spese le giovani e i giovani colpiti
dai provvedimenti di privazione della libertà personale in un contesto
che dovrebbe essere tra i più protetti in uno stato di diritto: quello
della manifestazione di dissenso, anche il più radicale. Con
sorprendente tempismo, nella settimana del secondo G8 presieduto da
Silvio Berlusconi, dopo quello tristemente noto di otto anni fa a
Genova, ordini di carcerazione sono stati eseguiti a carico di 21
partecipanti alla contestazione dell’Onda studentesca nei confronti del
"G8 dei rettori" di Torino, risalente a due mesi prima. Il giorno
seguente, durante le prime contestazioni all’incontro dei capi di Stato
e di governo, in occasione del transito a Roma delle delegazioni
internazionali verso la sede del summit a Coppito nell’Abruzzo
terremotato, gli ordini di carcerazione hanno riguardato 8 dei 36
giovani fermati nel corso di un corteo partito dalla terza Università
pubblica della capitale. Un corteo caricato dalle forze dell’ordine
senza ragione alcuna, nel momento in cui i manifestanti stavano per
sciogliersi e raggiungere la manifestazione convocata all’Università la
Sapienza contro gli arresti del giorno prima. Nulla aveva compiuto il
corteo nei confronti di cose e persone, e non risulta, né è stata
contestata agli indagati, lesione alcuna all’incolumità di chicchessia.
Mentre tra i fermati, chi è stato trattenuto in carcere, in stato
d’arresto e perfino in regime di semi-isolamento, è noto essere impegnato in quotidiane e trasparenti attività politiche e sociali. Esattamente come è
avvenuto con gli arresti di esponenti dell’Onda e dei movimenti che l’appoggiano, effettuati il giorno prima in tutta Italia.
è una democrazia reale quella nella quale l’attività politica
organizzata e l’espressione aperta delle proprie opinioni, anche
rivolte al cambiamento più profondo dell’ordine costituito, diventano
motivo di repressione e restrizione della libertà personale. Né si
possono considerare integre, piene ed effettivamente tutelate le
garanzie di agibilità democratica in un Paese, quando in esso
l’autorità esercita forme di repressione generalizzata delle
contestazioni collettive di dissenso, tanto più in occasioni delicate
come un vertice internazionale di governi. La manifestazione del
dissenso è infatti parte della normale dialettica di una società
democratica.
la repressione delle posizioni "radicali" si fa sistematica e continua,
se chi le esprime è altrettanto sistematicamente e continuamente
sottoposto all’applicazione delle misure più estreme di restrizione
della propria libertà, le coscienze di chi ha a cuore la
democrazia devono allarmarsi. Devono allarmarsi per le sorti della
democrazia e della libertà di tutti: si comincia dalle posizioni
radicali ma non si può prevedere dove ci si fermi.
ogni coscienza democratica deve prendere voce, poiché la vigilanza
civile non può essere a tempo determinato: se chiude gli occhi, si
rassegna a perdere una quota di democrazia, un pezzo di libertà. E a
pagarne i costi sono tutte e tutti, giacché la democrazia e la libertà
sono indivisibili.
una convinta e intensa mobilitazione politica, sociale e culturale alle
lesioni che democrazia e libertà hanno subito con gli episodi
repressivi di questi giorni. Non lasciamo sole e soli questi giovani.
Denunciamo, in ogni sede, la grave responsabilità assunta da chi questi
episodi ha voluto, disposto e realizzato.
Firmatari:
Franca Rame e Dario Fo, Gianni Vattimo, Giacomo Marramao, Luisa Capelli, Giovanni Cerri
Alessandra
Tibaldi (assessora al Lavoro della Regione Lazio), Massimiliano
Smeriglio (assessore al Lavoro della Provincia di Roma), Jacopo Di Cesare, Stefania Donelli, Elena Spadin, Anna Simone, Sergio Falcone, Adriani Epifani, Andrea Fumagalli, Lorenzo Santinell, Claudio Panella, Maria Isabella D’Autilia, Mariangela Spera, Angela Baldi, Michele Vollaro, Clara Fasol, Erica Giannelli, Giancarlo Venturi, Carlo Effe, Piera Mango, Sara Speranza, Emidio Speranza, Sabina Donell, Nicola Riva (Università degli Studi di Milano), Guido Cei, Adalgiso Amendola (Univ. di Salerno), Daniela Micheli, Sergio Ruffini, Umberto Gay (Radio Popolare Milano), Alfredo Minoli, Giacomo Ficarelli, Robertino Barbieri, Francesco Valotto, Gabriele Roccheggiani, Michele Bianco, Rosanna Castorina, Flavio Mobiglia, Giovanna Savant, Paola Rivetti, Pierpaolo Pacifici, Marco Albeltaro, Gennaro Varriale, Marzia Todero, Maria Luisa Saruis, Doriana Goracci, Silvio Arcolesse, Gino Di Costanzo, Mario Cesari, Rosa Lo Nigro, Maria Vittoria Tessitore, Andrea De Felice, Igor Giannoncelli, Avv. Pasquale Vilardo,
Antonio Jr, Ciarmoli, Americo Alessandrini, Silvia Rizzato, Alessandro Perugi, Clan Destino Bo-Pa, Erica Salbego, Roberto Salvati, Eleonora Iaccarino, Peppe D’Errico, Stefano Minguzzi, Titti Bertoni, Isabel Fanlo Cortés (Università di Genova), Francesca Martina, Federico Ferrandina, Giuseppe Mosconi, Matteo Orlando, Michele Gili, Marina Criscuoli, Mario Badino, Geor Maag, Alessandra Algostino, Enrico Parizzi, Teresa Gennari, Valeria Villari.
Rdb-Cub,
Confederazione Cobas, Coordinamento cittadino di Lotta per la Casa –
Roma, Action – Roma, Blocchi Precari Metropolitani – Roma, Rete
delle/degli Indipendenti, Comitato madri per Roma città aperta,
HorusLiberato2.0 – Roma, LOA Acrobax – Roma, Esc Atelier Occupato –
Roma, CoMUniA – Roma, Sapienza in Onda, Studentesse e Studenti Roma 3
in lotta contro il G8 – Infoxoa – USI AIT – Circolo Arci Island PG – Associazione Sindacale BioS/S.Precario – ChainWorkers – Valverde Social Forum – Comitato di quartiere "Città Vecchia" Taranto – Strike SPA -Portonaccio, casa occupata – Rifondazione Comunista di Civita Castellana (VT) – CS MATTATOIO PERUGIA – Lab. Filosofico Sofiaroney – Ass Cult ARRIVO – MOVIMENTO ANTAGONISTA LIVORNESE – Cascina Autogestita Torchiera senzacqua, Milano – Onda Perugia – Onda Anomala di Torino –
arrestateci tutti!
“Contro il liberismo libertà democrazia giustizia”
…le nostre lacrime promessa solamente, promessa di lotta.
libere tutte e tutti
subito!
Libertà di pensare, libertà di dissentire, libertà di essere!
Dopo aver portato il cervello all’ammasso, ad iniziare da Napolitano che invoca concordia sociale e silenzio per non disturbare il manovratore, di che meravigliarsi?
Aderisco
Difendiamo la libertà di dissenso e di immaginare e lottare per un futuro diverso
Una vera democrazia si misura nella sua capacità di affrontare coloro che non la pensano nello stesso modo.
Mettere in prigione studenti universitari non è un metodo democratico degno di un Paese come l’Italia.
Liberi subito!Giustizia adesso!
Dobbiamo denunciare ciò che sta accadendo in questo Paese.
Mario Badino
http://mariobadino.nobogs.org/
la libertà di dissenso va protetta e garantita
L’Onda Anomala di Torino, colpita da 12 arresti dall’operazione Rewind, aderisce all’appello.
stop alla criminalizzazione dei movimenti di lotta
la libertà di pensare
caro caselli non la puoi toccare
Aderisco e firmo la Petizione
Matteo Orlando – via angelucci, 1, Cerveteri (RM)
Firmo la petizione
Liberateli subito!!
risaliamo prima di toccare il fondo
vita activa!!!
Non si può fare finta di nulla.
Sottoscrivo la petizione
Condivido intensamente e con enorme preoccupazione la rabbia per queste privazioni di libertà, che giudico assolutamente inaccettabili. Il diritto al dissenso ed alla manifestazione del dissenso è il punto di forza di una società civile.
Liberi
svegliamoci da questo intorpedimento!
Stefano Minguzzi (PD)
aderiamo alla petizione
Quando un regime deve ricorrere ad arresti di oppositori arbitrari e generalizzati, allora quel regime è alla “frutta”. Subito liberi tutti i compagni arrestati di tutta Italia.
liberi
dopo la guerra preventiva l’arresto preventivo, con stile calcistico, trattando il dissenso alla pari degli holligan il nostro governo si distingue per originalità repressiva…cerca di deviare l’attenzione, colpendo antigone…e si badi con chirurgica sapenza lo fa dove più sia significativo…in una zona dove molti moderati possano persino condividere la loro operazione andando a colpirli, loro…i moderati perbenisti, laddove la sua politica culturale del reality e della rimozione della coscienza ha meglio preparato il terreno. Proprio per questo è tanto più importante da parte degli intellettuali il riconoscerne i sintomi…aderisco pienamente alla petizione…non ci provate, non uccidete antigone, perchè uccidereste l’anima stessa della libertà, facendolo
La democrazia è impotente di fronte alle forze anti-democratiche.
Nessuna democrazia è realmente possibile, sono ormai convinto essa sia solo un’illusione.
clan_destino Bo-Pa
erica salbego
roberto salvati
eleonora iaccarino
e poi non dovremo vergognarci del nostro paese????è indecente.indecente.
Il dissenso e la sua espressione civile sono la base della democrazia, da tempo perduta in Italia.
Cascina Autogestita Torchiera senzacqua – Milano
http://torchiera.noblogs.org
per la libertà, sempre!
Fascismo dalla prima all’ultima menzogna, dal primo all’ultimo paradosso, compreso quello per cui si dipingono come padroni della libertà e vittime dell’ingiustizia…loro.
Fascismo sui loro soldi, sulle loro carte di credito, fascismo sui loro elmetti e sulla loro addomesticata ingiustizia.
Fascismo c’è scritto sulle facce indifferenti degli ignoranti ingoiati dalla telecrazia o dall’interesse personale o dall’egoismo e dalla paura. Fascismo sulle loro leggi e sulle loro porcate. Libertà ai nostri piedi e la fatica di raccoglierla per riportarla in avanti e in alto.
libertà di dissentire e manifestare e libertà di dirlo finchè avrò fiato in corpo. Questo oggi in Italia è fascismo.
“sorprendente tempismo”
sarà senz’altro un caso…
Liberi tutti e tutte
MOVIMENTO ANTAGONISTA LIVORNESE
Non un passo indietro!
Si tratta di arresti chiaramente illegittimi sul piano giuridico , motivati solo dalla volontà politica , da parte di settori “di regime” della magistratura inquirente , di reprimene preventivamente l’opposizione sociale mentre si aggrava la crisi capitalistica.
CONDIVIDO IN PIENO. E HO PAURA DI COSA ANCORA POTRA’ SUCCEDERE… LIBERI TUTTI!!!
liberi tutti!!!
LIBERI SUBITO!
ass cult ARRIVO esprime totale solidarietà
Sottolineo la valenza culturale del dissenso, che agisce la democrazia in un paese palesemente manipolato da una consunta democrazia istituzionale.
Adesso basta.
Liberiamo il pensiero imbavagliato.
non dobbiamo lasciarci battere e confinare per non intralciare il potere e i suoi fini
Arresti preventivi da vero stato nazi-fascista.
Gli arresti danno l’impressione di un’azione di polizia preventiva , perchè la parata del G8 non venga macchiata dal dissenso .
Di firme ne ho messe a vagoni come tutte e tutti voi, stessa sorte per gli appelli. Mi ritrovo ad apporre il mio nome, una volta ancora, perchè non ci si richiama non si prega non si chiede, MA SI DENUNCIA.
Sembra che ci sia rimasto questo per lottare ed essere compagni di dissenso. Può essere viceversa un inizio, vorrei almeno questo, per chi è dentro e noi fuori.
solidarietà ai compagni arrestati: liberi subito!
senza dissenso non c’è democrazia
LIBERATELI subito!!!
Gli scompensi sociali prodotti dalla globalizzazione e dalle politiche economiche neoliberiste stanno producendo tossine pericolose di cui l’Italia si propone come laboratorio europeo più all’avanguardia.
Lo spostamento istituzionale ha però incontrato un’ inaspettata opposizione di natura civile.
Siamo un movimento variegato e composto da donne e uomini che rivendicano l’efficacia e l’intelligenza politica dei loro corpi, mettendoli in gioco nelle piazze e nei teatri.
E allora avanti! Se non ora, quando?
Marzia e Andrea
il tentativo di criminalizzare i movimenti da parte degli apparati dello stato non può che rendere la nostra lotta sempre più forte
nostra patria è il mondo intero nostra legge la libertà ed un pensiero ribelle in cor ci sta
Aderisco all’appello! Liberi tutti!
Il diritto alla difesa vale per tutti!
aderisco all’appello. Paola Rivetti
firmo la petizione
Liberi tutti!
Peraltro so che avrebbero potuti trattenerli solo in flagranza di reato, non due mesi dopo!
La libertà che conquistiamo è quella quotidiana, strappata alla fatica, alla violenza e all’arbitrio di ogni potere.
contro l’indifferenza, il conformismo e l’assenza di pensiero critico
Da quando l’articolo 21 della Costituzione è stato soppresso in questo Paese?
Per la libertà di pensiero e di azione.
Considero quanto avvenuto un gravissimo attentato alla libertà di espressione e di pensiero!
liberi subito tutte e tutti
MAX, FILIPPO, BENJAMIN, FRANCESCO Z., ERNESTO MARIA, MARCO M., ALESSANDRO B., LORENZO, EGIDIO, ANTON, ALESSANDRO G., MATTIA, MAURO, CECILIA, GIAN LUCA, OMID, FRANCESCO R., LUCA, DEVIL, DAMIANO, MARCO C. SONO PATRIMONIO DI TUTT@, DELLE NOSTRE LOTTE E DELLA NOSTRA VITA.
LIBERI TUTT@ – LIBER@ SUBITO
CS MATTATOIO PERUGIA
Subito liberi!
aderisco alla petizione
…*noi* resisteremo un minuto di più!!
Tutta la mia solidarietà verso i giovani arrestati….e la massima preoccupazione verso la deriva autoritaria che sta facendosi strada nel nostro paese. Ribelliamoci!
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
Indro Montanelli
solidarietà ai nostri prigionieri.solidarietà e fratellanza con chi lotta.Nessuna paura,nè dubbi:siamo la moltitudine che insorge con il cuore e con la testa.Umberto Gay giornalista Radio Popolare Milano
con voi…
Liberi tutti e subito!
Daniela Micheli
sono qui.
solidarieta’ ai compagni arrestati dai giovani del circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Civita Castellana (VT)
Fuori i compagni dalle galere!
aderisco senz’altro alla petizione. non c’è democrazia senza dissenso e conflitto.
Liber* ora, Liber* sempre !!
Strike – spazio pubblico autogestito –
Portonaccio – casa occupata –
le lotte non si processano, liberi/e tutti/e subito!!
LA LOTTA NON SI ARRESTA NE SI PROCESSA!
Anche dai Comitati di Quartiere di Taranto massima solidarietà a chi ha subito in questi giorni la repressione dell0 Stato italiano. Anche qui a Taranto 19 compagn* che negli anni passati sono stat* protagonist* di numerose lotte sul territorio al fianco di lavoratori, sfruttati ed emarginati stanno subendo da sette anni la repressione. Compagn* che rimisero in discussione le scelte dei governi a danno di tutt* noi.
Abbiamo già avuto occasione, sulla nostra pelle, di capire che l’intenzione è quella di stroncare un movimento; ieri quello di Taranto, oggi quello che in autunno dalle scuole e dalle università di tutta la penisola ha dato vita ad una mobilitazione di massa.
Oggi come ieri,
viene colpito chi fino ad ora è stato protagonista delle mobilitazioni, chi da anni produce conflitto nelle città e nei territori contro le politiche dell’intolleranza, del razzismo, della precarizzazione della vita.
Oggi come ieri,
viene portato avanti un durissimo attacco alle lotte; il carcere è l’unica risposta delle istituzioni al grido di resistenza contro la disoccupazione, l’esclusione, la povertà, l’abbandono.
Oggi come ieri,
a essere incriminato è il tentativo di costruire in Italia una rete politica fondata sui bisogni reali.
Oggi come ieri,
quando il movimento diventa coscienza e comincia a lavorare sulla precarietà, sul diritto alla casa, sul diritto all’istruzione, sull’ambiente pulito, sul diritto alla sanità, ecco che viene criminalizzato.
Oggi come ieri,
questo tipo di “operazioni in grande stile” punta il dito contro chi dissente e stringe il cappio intorno al collo dei disoccupati, degli studenti, dei lavoratori.
Oggi come ieri,
i nostri governanti e l’apparato repressivo dello stato temono che il conflitto sociale si estenda.
Gli arresti, avvenuti dal 6 Luglio, costituiscono una chiara intimidazione per tutt* coloro che vorranno criticare fino in fondo questo sistema socio-economico, che ci espropria del nostro tempo, del nostro lavoro, della nostra intelligenza.
Esprimiamo la nostra solidarietà ed il nostro sostegno a chi è stato arrestato, denunciato e perquisito, ed a chi in molte città ha saputo fin da subito rispondere con cortei, presidii, occupazioni.
NO ALLA REPRESSIONE!
Comitato di quartiere “Città Vecchia” Taranto
siamo arrivati al capitolo finale di una storia cominciata con licio gelli tanti anni fa…io adesso sono in un paese che pensavo peggio di casa mia ma stiamo lentamente arrivando ai suoi livelli. La turchia arresta sistematicamente tutti coloro che esprimono pubblicamente il loro dissenso…l’italia pure! arrestiamone 1 per educarne cento cosi tanto per fargli passare la voglia di protestare…io non ci sto! Liberi tutti!
NON SARA’ CON LA REPRESSIONE CHE VI SALVERETE. FUORI SUBITO I COMPAGNI E LE COMPAGNE DALLE GALERE
Firmo la petizione
Nicola Riva (Università degli Studi di Milano)
Liberi!
Firmato il decreto di scarcerazione per i compagni arrestati il 7 luglio a roma…nel pomeriggio verranno liberati. Ora ne mancano solo 32. PRIMO GRANDE SUCCESSO PERCHE’ STAVOLTA DAVVERO NESSUNO E’ RIMASTO SOLO! CONTINUIAMO A LOTTARE ANCHE PER GLI ALTRI COMPAGNI ANCORA INGIUSTAMENTE DETENUTI! CONTINUIAMO A MANTENERE ALTO QUESTO CLIMA DI GRANDE SOLIDARIETA’!
Firmiamo la petizione:
Valverde Social Forum
si insista per far motivare subito con precisione gli arresti
Non ci avrete mai come volete voi!
siamo con voi.
laura libera subito
liberi tutti e subito!!!
Nessuno deve stare in galera, tanto meno chi manifesta dissenso contro un mostruoos sistema capitalistico borghese,
Ogni manifestazione è vietata, ogni antifascista è un terrorista…
SE GLI ARRESTATI DI TORINO E ROMA SONO TERRORISTI, LO SONO ANCH’IO.
Mi dichiaro prigioniero politico in una italia fascista!
http://www.facebook.com/…=98377804177&ref=mf
QUESTA E’ UNA FIRMA DI 600 UOMINI E DONNE CHE AMANO LA LIBERTA’ SENZA BAVAGLI
dobbiamo prendere alla lettera
“nessun dorma!”
Aderisco a questa lettera affinchè la libertà di manifestare il proprio dissenzo sia garantita……mai più un altra Genova!!!!!…..Auspico territori d’incontro pacifico!
solidarietà a tutti i compagni arrestati.
Liberi tutti,subito.
Francesco siamo con te.
no alla repressione e alla violenza, si al diritto a manifestare, liberi subito tutti i ragazzi
Liberi tutti!!
Liberi subito!!
Il dissenso non si arresta!!!
La libertà di espressione deve essere salvaguardata soprattutto in un momento di silenzio da parte del popolo italiano
c’è solo da indignarsi
ARRESTI PREVENTIVI COME NEL VENTENNIO FASCISTA
Ancora e sempre De Andrè:
Anche se voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti
Aderisco alla lettera aperta sugli arresti di giovani per il G8
Chiediamo l’immediata liberazione di tutte e tutti i compagbni incarcerati nell’ultima settimana in varie città italiane e in vista del G8
LIBERTA’ PER TUTTI I COMPAGNI “CATTURATI” NELLE GIORNATE DI LIBERTA’ E DI COSCIENZA CIVILE MESSE IN CAMPO DA QUESTE MERAVIGLIOSE PERSONE CHE SONO L’UNICA NOSTRA SPERANZA DELL’AGIRE E DEL SAPERE CONTRO LA TRASFORMAZIONE DEGENERATIVA E ALLUCINATORIA CHE QUESTO POTERE PRODUCE E RIPRODUCE SULLA PELLE DI UOMINI E DONNE AMMAZZANDOLI E INCARCERANDOLI O IMPROVVISAMENTE O LENTAMENTE GIORNO DOPO GIORNO.
LIBERTA’ SUBITO PER I COMPAGNI
Aderiamo all’appello per la liberazione degli arrestati.
La repressione non fermerà le lotte.
Unione Sindacale Italiana
CARL HAMBLIN
La macchina del «Clarion» di Spoon River venne distrutta,
e io incatramato e impiumato,
per aver pubblicato questo, il giorno che gli Anarchici furono impiccati a Chicago:
«Io vidi una donna bellissima, con gli occhi bendati
ritta sui gradini di un tempio marmoreo.
Una gran folla le passava dinanzi,
alxzando al suo volto il volto implorante.
Nella sinistra impugnava una spada.
Brandiva questa spada,
colpendo ora un bimbo, ora un operaio,
ora una donna che tentava di ritrarsi, ora un folle.
Nella desta teneva una bilancia;
nella bilancia venivano gettate monete d’oro
da coloro che schivavano i colpi di spada.
Un uomo in toga nera lesse da un manoscritto:
“Non guarda in faccia a nessuno”.
Poi un giovane col berretto rosso
balzò al suo fianco e le strappò la benda.
Ed ecco, le ciglia erano tutte corose
sulle palpebre marce;
le pupille buciate da un muco latteo;
la follia di un’anima morente
le era scritta sul volto.
Ma la folla vide perché portava la benda».
Edgar Lee Masters, Antologia di Spoon River
(traduzione di Fernanda Pivano)
***
***
***
LIBERI TUTTI, LIBERI SUBITO!
***
Liberi tutti! Pagherete caro, pagherete tutto!
Firmo la petizione
Anna Simone (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli)
rumore!
Libertà!!!
Siamo in uno stato militare..
LIBERI SUBITO
liberi subito
Fuori i compagni dalle galere!!!
LIBERI TUTTI!
liberi subito
costituita la causa su fb:
http://apps.facebook.com/…39/21670911?m=a3b24d2a